Istanza Catasto: tutto quello che c’è da sapere

Con il termine istanza Catasto ci riferiamo alla possibilità di richiedere la correzione dei dati catastali nel caso in cui la visura catastale presente nel database dell’Agenzia delle Entrate contenga degli errori.

È possibile correggere i dati catastali relativi a un immobile ed è possibile farlo di persona presso gli Uffici Territoriali Provinciali (previo appuntamento) oppure online attraverso l’istanza al Catasto, quel procedimento che permette di correggere gli errori presenti nelle visure catastali relative al catasto fabbricati e al catasto terreni. 

Le tipologie di errori che possiamo correggere sono diverse e le raggruppiamo in tre categorie.

• Correzione o rettifica intestazione sia al catasto terreni che fabbricati: nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, quote di possesso e registrazione domanda di voltura. Per questa tipologia di correzione servono gli estremi e una copia di un titolo di provenienza o di una dichiarazione di successione per velocizzare i tempi di lavorazione dell’istanza.
• Correzione o rettifica immobile al catasto terreni: identificativo, superficie/dati censuari, registrazione di Tipo Mappale, registrazione di Frazionamento ed errato inserimento dei dati di classamento. Per questa tipologia di correzione servono gli estremi e una copia di un atto di aggiornamento di catasto terreni per velocizzare i tempi di lavorazione dell’istanza.
• Correzione o rettifica immobile al catasto fabbricati: attribuzione/rettifica/variazione dell’identificativo, mancata evasione della denuncia di variazione o nuova costruzione, riferimento al piano, rettifica toponomastica, abbinamento planimetria catastale, acquisizione immagine di planimetria catastale (rasterizzazione dal formato cartaceo), rettifica della superficie e dei dati metrici, errata consistenza, errato inserimento dei dati di classamento. Per questa tipologia di correzione servono gli estremi e una copia di una dichiarazione di nuova costruzione o di variazione per velocizzare i tempi di lavorazione dell’istanza.

In tutti questi casi è possibile richiedere un’istanza catastale per correggere e aggiornare la visura catastale di un fabbricato o di un terreno.

È possibile presentare un’istanza catastale in tutta Italia ad eccezione delle province di Trento e Bolzano, dove vige il Catasto tavolare e il servizio è gestito in modo diretto dalle rispettive Province Autonome.

 

A cosa serve l’istanza Catasto?

Con le istanze catastali hai la possibilità di correggere gli errori presenti nell’archivio del Catasto e riportati sulla visura catastale (quelli che abbiamo visto in precedenza), e può essere utile in diverse occasioni.

Ecco alcuni esempi:

• tasse e imposte - un dato di superficie errato genera una rendita non corretta che può influire anche in modo notevole sull’ammontare di queste imposte;
• mutuo bancario - se la planimetria non è associata alla particella/subalterno corretto non è possibile procedere con la richiesta;
• atto di compravendita - se i dati in visura non sono corretti non è possibile redigere l’atto.

L’Agenzia delle Entrate specifica che con l’istanza catastale è possibile correggere online:

• errori sul soggetto intestatario dell’immobile oggetto dell’istanza;
• segnalazioni di incoerenza per i fabbricati non dichiarati;
• segnalazioni di incoerenza per fabbricati rurali;
• errori sui dati dell’immobile.

Con l’istanza Catasto NON puoi correggere online:

• reclami per disservizi da parte degli uffici;
• solleciti per la trattazione di atti presentati e non ancora evasi;
• istanze di revisione della rendita catastale;
• richieste di assistenza nell'utilizzo delle procedure informatiche;
• richieste di informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche (salvo quelle pervenute allo stesso contact center);
• richieste di informazione generiche su procedimenti, indirizzi, ecc.

(Fonte: Agenzia delle Entrate).

 

Come fare istanza al Catasto?

Per richiedere la correzione o rettifica dei dati catastali è necessario compilare il modulo di istanza catastale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e presentarlo all’Ufficio catastale competente rispetto all’area geografica in cui è ubicato l’immobile.

Il processo è abbastanza macchinoso: è necessario avere a disposizione le informazioni relative all’immobile di riferimento e utili a compilare in modo corretto e completo il modulo di rettifica dei dati catastali.

Il Modello Unico Istanza dell’Agenzia delle Entrate è composto da cinque fogli con una serie di campi specifici da completare che riguardano, oltre ai dati del richiedente, anche:

• gli estremi dei documenti che giustificano la correzione o l’aggiornamento, 
• i dati identificativi dell’immobile o terreno oggetto dell’istanza di rettifica,
• la tipologia di correzione o rettifica,
• il motivo della richiesta.

Nel modello è presente la sezione per l’istanza catasto fabbricati e quella per l’istanza catasto terreni.

Una volta compilato il modulo, è possibile inoltrare il modello di istanza catastale all’Ufficio competente.

Sarà l’Ufficio a effettuare la valutazione della richiesta e verificarne la correttezza: se l’istanza di rettifica catastale viene accettata, riceverai una comunicazione formale da parte dell’Ufficio catastale con la quale avrai la certezza che la correzione catastale richiesta è andata a buon fine e quindi potrai richiedere il tuo documento corretto.

 

Come richiedere una correzione catastale in modo semplice?

Se vuoi avere la sicurezza di effettuare l’istanza catastale in modo adeguato ed evitare di perdere tempo nella compilazione del Modello Unico Istanza o di commettere errori che possano compromettere l’esito dell’istanza e allungarne i tempi di risoluzione, puoi utilizzare il nostro servizio online.

Per effettuare la procedura di istanza di rettifica dei dati catastali è sufficiente indicare gli estremi catastali errati dell’immobile di riferimento e quelli corretti da inserire in visura catastale.  

P.S. Se non disponi dei dati sopra elencati, abbiamo la soluzione per trovarli!

 

Istanza Catasto: i documenti necessari, costo e tempistiche

Quando presenti un’istanza al Catasto è necessario conoscere gli estremi di alcuni documenti che possono variare in base alla tipologia di correzione dei dati catastali richiesta e dell’immobile o terreno oggetto della rettifica.

Ecco un elenco non esaustivo di alcuni documenti necessari per l’istanza Catasto:

• titolo di provenienza (esempio: atto di compravendita, donazione),
• denuncia della dichiarazione di successione,
• atto di aggiornamento di Catasto terreni (Frazionamento o Tipo Mappale),
• dichiarazione di variazione,
• dichiarazione di nuova costruzione,

e qualsiasi altro documento utile a valorizzare la richiesta di correzione.

A supporto della correzione è sufficiente citare gli estremi dei documenti nel modulo per l’istanza catastale; suggeriamo però di allegare una copia della documentazione alla domanda di istanza per velocizzare i tempi di lavorazione della stessa.

Gli Uffici competenti di ogni area territoriale dovrebbero essere in grado di reperire i documenti necessari a richiedere l’istanza Catasto ma in questo caso le tempistiche di lavorazione sono molto lunghe.

Se ti affidi a noi, oltre a guidarti lungo il processo di lavorazione dell’istanza catastale, potremo anche recuperare i documenti mancanti da allegare alla richiesta.

 

Quanto costa una pratica di variazione catastale?

Presentare un’istanza catastale con il nostro servizio di Correzione Dati Catastali ha un costo a partire da 40,98 €.

 

Quanto tempo ci vuole per aggiornare il Catasto?

Il tempo medio di evasione dei documenti da parte del Catasto – quindi quello utile a ricevere una comunicazione di avvenuta rettifica -, è di circa 20 giorni lavorativi dalla data in cui viene depositata l’istanza Catasto. Si tratta di una tempistica indicativa, anche se basata sul documento relativo alla "Qualità dei servizi-tempestività" dell'Agenzia delle Entrate e del Territorio, dato che per alcune Agenzie Territoriali le tempistiche sono più lunghe (come avviene ad esempio per Roma).  

Quando ti affidi a Catasto Semplice hai la certezza di ricevere l’esito positivo di evasione o la comunicazione di qualsivoglia inconveniente appena l’Ufficio invia una segnalazione.

È nostra cura monitorare con regolarità le richieste di correzione dei dati catastali per assicurare che vadano a buon fine e intervenire in caso di problematiche.

Possiamo anche contattare l’ufficio competente o fissare un appuntamento online per discutere di eventuali problemi su argomenti che destano dubbi.

Di seguito trovi un riepilogo con alcuni esempi pratici (come vengono indicati nel Modello Unico Istanza) delle casistiche per cui è possibile richiedere la correzione dei dati catastali.

 

Esempi di casistiche per cui è possibile richiedere la correzione dei dati catastali relativi ai terreni:

• errato inserimento dei dati di classamento,
• registrazione del tipo di frazionamento,
• rettifica o variazione dell’identificativo,
• sostituzione dei punti fiduciali,
• registrazione del tipo mappale,
• superficie – dati censuari,
• rettifica cartografica.

 

Esempi di casistiche per cui è possibile richiedere la correzione dei dati catastali relativi ai fabbricati:

• attribuzione dell’identificativo (dm n. 701/1994) o mancata evasione della denuncia di variazione,
• acquisizione dell’immagine della planimetria,
• errato inserimento dei dati di classamento,
• rettifica dell’abbinamento della planimetria,
• rettifica o variazione dell’identificativo,
• calcolo superficie (dati metrici),
• rettifica dell’errata consistenza,
• rettifica del riferimento al piano,
• rettifica toponomastica.

Di seguito un esempio dei campi soggetti a correzione dei dati catastali in una visura catastale di catasto terreni e catasto fabbricati:

(visura di catasto terreni)

(visura di catasto fabbricati)

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