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Docfa: cos'è, modelli e procedura

Docfa: cos'è, modelli e procedura

Il Docfa del Catasto sta per “DOcumenti Catasto FAbbricati”. Si tratta di un software con cui tecnici e professionisti presentano pratiche catastali direttamente all’Agenzia delle Entrate. 

L’utilizzo di Docfa, dall’acronimo immediatamente riconoscibile, è stato una svolta nella trasformazione digitale delle operazioni catastali. Formulare documenti tecnici e inviarli all’ufficio di competenza diventa così molto più semplice e veloce, non si rischiano ritardi o perdite di pratiche e il tutto è tracciabile. 

Il software Docfa è stato modificato e migliorato nel giro di pochi anni per rendere sempre più efficiente il disbrigo di pratiche relative a: 

  • nuove costruzioni mai accatastate; 
  • ricostruzioni ex novo; 
  • ampliamenti di fabbricati già esistenti; 
  • variazioni catastali; 
  • denunce di unità afferenti non presenti nell’accatastamento originario. 

Chi può usare il Docfa e come

L’uso del Docfa del Catasto è gratuito tramite l’iscrizione all’Agenzia delle Entrate. Questa però può essere effettuata solo da professionisti abilitati a svolgere le relative operazioni. A usare questo metodo sono infatti professionisti e professioniste negli ambiti dell’architettura e dell’edilizia, che formulano i documenti tecnici da inoltrare al Catasto oppure richiedono Modelli di Accertamento di un’unità immobiliare. 

I modelli Docfa utilizzati da questi professionisti sono gli stessi che troveresti in un ufficio del catasto “fisico”, solo che vengono compilati e inviati tramite software. Per esempio l’elaborato planimetrico, le planimetrie di un immobile, l’elenco dei subalterni ecc. I costi dei tributi catastali per una pratica Docfa sono fissi e stabiliti dall’Agenzia delle Entrate, ovvero: 50€ per variazione, divisione o integrazione di un’unità già accatastata o procedura di accatastamento di una nuova unità. 

Quello che varia sensibilmente nell’uso del Docfa è la parcella del professionista a cui ci si rivolge. Questa non è regolamentata e quindi dipende dal singolo architetto, geometra o altro professionista accreditato a svolgere la procedura. L’uso del software, sempre più raffinato e complesso, rientra nell’ambito della digitalizzazione delle procedure di pubblica amministrazione, per ridurre sia i tempi e i costi effettivi che l’impatto ambientale della burocrazia italiana.

Le nuove versioni di Docfa all’Agenzia delle Entrate

Nell’ambito di questa crescente spinta alla digitalizzazione, il Docfa è stato introdotto per la prima volta dall’Agenzia delle Entrate nel 1996 e da allora sono state rilasciate diverse nuove versioni del software per renderlo sempre più efficiente, veloce e adatto a svolgere pratiche complesse.

Questa consente di inviare con il Docfa al Catasto: 

  • dichiarazione di cambio di destinazione d’uso dell’immobile;
  • dichiarazione ampliamento, demolizione (totale o parziale), fusione o divisione;
  • dichiarazione di variazione delle caratteristiche dell’immobile;
  • dichiarazione di variazione dei dati toponomastici;
  • presentazione di planimetria dell’immobile in caso di mancanza o smarrimento da parte degli uffici competenti.

Come scaricare e usare la nuova versione del Docfa

Ottenere la versione più recente del software Docfa per catasto non è per niente complicato: basta accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali e cliccare sulla sezione “Professionisti”. Poi bisogna andare su “Fabbricati e terreni”; “Aggiornamento dei dati catastali e ipotecari”; “Aggiornamento Catasto fabbricati - Docfa”. Da qui si accederà alla possibilità di scaricare il software Docfa in maniera completamente gratuita.

I modelli Docfa sono gli stessi delle versioni precedenti, ovvero: 

  • Modello D;
  • Modello 1N;
  • Modello 2N;
  • Planimetrie;
  • Elaborato Planimetrico;
  • Elenco subalterni.

La complessità di redigere una pratica Docfa

È importante ricordare che questo è un software molto complesso non tanto per l’utilizzo della sua integrafccia, di fatto comunque non molto intuitiva, quanto per la varietà di casistiche catastali che si possono presentare eche solo l’esperienza di anni di utilizzo permette di portare all’approvazione.

Una soluzione valida per essere certi di avere tutti i documenti in ordine e correttamente compilati è quella di rivolgersi a chi opera da anni su tutto il territorio nazionale, anche nell’ambito digitale. In questo caso l’aiuto di Catasto Semplice permette che il lavoro dei professionisti arrivi direttamente al cittadino che necessita di una procedura catastale, in maniera intuitiva ed economica. Digitalizzare i documenti e velocizzare i processi è possibile, ma solo se lo si fa con l’aiuto di chi conosce il mondo del Catasto e fornisce un servizio chiaro, semplice e accessibile a tutti.

 

 

 

 

 

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