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Codici Catastali: cosa identificano?

Codici Catastali: cosa identificano?

I Codici Catastali identificano la posizione di un immobile all’interno degli archivi nazionali in riferimento al Comune di ubicazione.

Infatti, nel censimento dei beni immobiliari, ogni Comune viene identificato con Codici Catastali stabiliti dalla Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Vediamo come risalire ai Codici dei Comuni Catastali e cosa sono nello specifico.

Come risalire al Codice Catastale dalla Visura

Il codice è reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed è fondamentale conoscerlo qualora si stiano avviando trattative di vendita o locazione di beni immobili e terreni oppure nel caso in cui sia necessario compilare moduli relativi alla rendita catastale ai fini della dichiarazione dei redditi o ai fini fiscali.

Il codice catastale, inoltre, è reperibile attraverso la Visura Catastale. Per richiedere una Visura Catastale ci si può rivolgere all'Agenzia delle Entrate oppure farne online attraverso il servizio dedicato di Catastosemplice.it, fornendo almeno uno dei tre dati:

  • Dati del soggetto/impresa intestatario dell’immobile.
  • Dati catastali dell’immobile.
  • Indirizzo dell’immobile. 

In particolare, tra i dati catastali dell'immobile rientrano il foglio e la particella, dove il foglio indica la mappa cartografica del catasto in cui è inserita la porzione di territorio comunale, e la particella è il numero della mappa all’interno del foglio a cui appartiene l’immobile, e il terreno, con le sue pertinenze. Le unità immobiliari urbane all’interno di un intero fabbricato sono identificate con un “subalterno” perché ogni unità costituisce l’elemento minimo inventariabile con autonomia reddituale e funzionale.

I Codici dei Comuni Catastali

Con la dicitura "Codice Comuni Catastali" si intende un “codice amministrativo” poiché il confine territoriale individuato catastalmente è coincidente con il confine amministrativo comunale.

I Codici Comunali Catastali sono composti da 4 caratteri alfanumerici assegnati in ordine alfabetico crescente a tutti i Comuni italiani in base alla Provincia. I primi due caratteri del codice, una lettera ed un numero, indicano la Provincia, e le ultime due lettere indicano il Comune.Le stesse lettere del Comune sono usate a livello nazionale all’interno del codice fiscale per indicare il luogo di nascita.

Per i Comuni di recente costituzione si fa riferimento alle nuove realtà amministrative indicate negli archivi catastali come “variazione circoscrizionale” consultabile online.

Gli immobili censiti al catasto dei fabbricati possiedono l’indirizzo di ubicazione all’interno della zona censuaria, ovvero la porzione di territorio comunale in cui la redditività dei fabbricati è uniforme poiché ogni porzione ha caratteristiche ambientali e socioeconomiche simili.

La porzione di territorio comunale è una sola per i Comuni medio piccoli, mentre le città più grandi sono articolate in un numero maggiore di porzioni territoriali.

I Codici Catastali degli immobili

Il codice catastale di un immobile dipende dalla categoria in cui rientra. Infatti, il Catasto dei fabbricati, suddivide gli immobili in 4 categorie in base alla destinazione d'uso:

  1. Immobili a destinazione ordinaria, a loro volta suddivisi in gruppi:
    • Gruppo A in cui rientrano tutte le abitazioni comprese ville e castelli, uffici e studi privati;
    • Gruppo B di cui fanno parte collegi e convitti, case di cure ed ospedali, uffici pubblici, scuole e oratori, e magazzini sotterranei per deposito derrate;
    • Gruppo C per negozi e botteghe, magazzini e locali di deposito, laboratori per arti e mestieri, fabbricati e locali per esercizi sportivi, stabilimenti balneari e di acque curative, scuderie, rimesse e autorimesse.
  2. Immobili a destinazione speciale, a loro volta suddivisi in:
    • Gruppo D: opifici, alberghi e pensioni, teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili, istituti di credito, cambio ed assicurazione (quando per le loro caratteristiche non sono comparabili con le unità tipo di riferimento), fabbricati costruiti o adattati per speciali esigenze di una attività industriale, fabbricati costruiti o adattati per speciali esigenze di una attività commerciale, fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.
  3. Immobili a destinazione particolare nel Gruppo E: stazioni per servizi di trasporto terrestri, marittimi ed aerei, ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio, costruzioni - fabbricati e recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche, compresi fari, semafori, torri per rendere l'orologio comunale, e fabbricati destinati all'uso pubblico dei culti.
  4. Categorie fittizie come unità in corso di costruzione o in corso di definizione, lastrico solare, fabbricato in attesa di dichiarazione, infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione. Queste categorie servono per attribuire ad ogni unità le tariffe o la stima degli estimi catastali utili a definire la rendita catastale di un immobile o la rendita dominicale di un terreno sia per gli atti di vendita che di locazione, sia per motivi fiscali.

Il codice catastale di un immobile dipende quindi dalla sua destinazione d'uso e dalle sue caratteristiche, informazioni necessarie per il calcolo della rendita catastale.

Qualora reperire tutte queste informazioni risultasse complesso o richiedesse tempi d'attesa troppo lunghi, è possibile utilizzare i servizi Rendita Catastale online o Visura Catastale online di Catastosemplice.it: entro 2 ore dalla richiesta riceverete i documenti richiesti via email in formato digitale e pronti all'uso.

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